Dichiarazione dei redditi, come detrarre le spese veterinarie

dog-1199847_960_720Tempo di dichiarazione dei redditi. E, dunque, anche tempo di raccogliere le vostre spese veterinarie, visto e considerato che da nel modello 730 i contribuenti potranno scegliere di “scaricare” alcune delle spese compiute nei confronti del benessere dei propri animali.

La detrazione fiscale ottenibile sulle spese veterinarie è utile per poter ridurre l’imposta lorda che viene calcolata sul reddito complessivo posseduto dal contribuente. All’interno dell’elenco delle detrazioni figurano da qualche tempo anche le spese per il benessere degli animali, alle quali è possibile applicare un benefit del 19 per cento.

Ricordiamo che anche per quanto concerne le spese veterinarie, la legge prevede l’istituzione di una franchigia di 129,11 euro (al di sotto della quale non è possibile portare in detrazione alcunchè) e un importo massimo di spesa detraibile che è pari a 387,34 euro. Si tenga conto che tali limiti vengono applicati nella generalità dei casi, e di come non rilevi, dunque, il numero di animali posseduti.

In altre parole ancora, anche se il contribuente dovesse spendere oneri veterinari per più animali domestici, il numero dei “beneficiari” di tali interventi non riguarda, essendo l’unico parametro utile per poter calcolare la detrazione l’importo complessivo delle spese sostenute. In altre parole ulteriori, per ogni contribuente spetta una sola detrazione.

A completezza di quanto sopra, ricordiamo che la legge prevede anche che su ogni farmaco veterinario detraibile sia possibile recuperare un massimo di 49 euro. Facendo due conti, pertanto, l’intero ammontare delle spese veterinarie può essere ricondotto a un unico farmaco veterinario.

A ben vedere, infatti, l’importo massimo detraibile in sede di dichiarazione dei redditi per quanto concerne le spese veterinarie è pari a 387 euro, cui sottrarre la franchigia di 129 euro. La differenza è pari a 258 euro, sulla quale calcolare la detrazione del 19 per cento, ovvero 49 euro.

Pertanto, riassumendo, ricordiamo come nel modello 730 sia possibile scaricare spese veterinarie fino a un massimo di 387,34 euro, ma come sia presente comunque una franchigia di 129,11 euro. La detrazione ottenibile sarà dunque pari a 49 euro.

Ricordiamo infine che le detrazioni spettano per le spese compiute nei confronti di spese per animali che sono legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva, mentre non è possibile procedere a detrazione di imposta per le spese veterinarie che sono state sostenute per la cura di animali che vengono destinati all’allevamento, alla riproduzione o al consumo alimentare.

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